mercoledì 6 luglio 2011

DECINE DI PIZZAIOLI A NAPOLI ALL'ANTEPRIMA DI PIZZAUP

Serata di successo quella organizzata il 23 maggio alla Città del Gusto di Napoli dall'Università della Pizza in collaborazione con il Molino Quaglia per l'anteprima nazionale di PizzaUp, il simposio tecnico dedicato alla pizza italiana che avrà luogo  dal 7 al 9 novembre 2011 a Vighizzolo d'Este (Pd) nel Laboratorio dell'antico Molino Quaglia.

In un dibattito introdotto da Piero Gabrieli, ideatore assieme a Chiara Quaglia del simposio PizzaUp, e condotto dalla giornalista Laura Gambacorta, i pizzaioli Gino Sorbillo e Renato Bosco si sono confrontati sull'utilizzo delle materie prime, del lievito madre e della propria tecnica di lavoro per la preparazione delle pizze per cui sono conosciuti ed apprezzati.

La pizza napoletana è nata con l'utilizzo di farine macinate a pietra e lievito madre. Perché dunque oggi la sua connotazione è così differente dalle origini? Può un prodotto come la pizza possedere ancora oggi i profumi e i gusti di un tempo? Come mai e quando i pizzaioli napoletani hanno abbandonato l'utilizzo del lievito madre in favore del lievito di birra? Il dibattito creato da questi interrogativi è stato vivace e ha coinvolto numerosi degli intervenuti, con cenni storici e storie, a volte leggendarie, che, a detta dei presenti, per la prima volta emergono in un incontro che ha coinvolto così tante delle pizzerie storiche napoletane.