A distanza di due anni dall’apertura di Eataly a Torino nei locali che hanno ospitato per decenni l’antica fabbrica del vermuth Carpano, Eataly è diventato uno dei luoghi emblematici della città. Si sale su taxi e si dice “Eataly” non c’e bisogno di specificare nient’altro. 
Scopro che sono molti i torinesi che ci fanno quotidianamente una puntata anche solo per acquistare il pane, considerato il migliore della città e molti i ragazzi che ci passano una serata in compagnia. Non è infatti solo un luogo per gli acquisti enogastronomici ma anche otto ristoranti tematici informali e dinamici con una proposta di stagione, di alta qualità ed a prezzi interessanti.
Una bella selezione di formaggi, in cui ovviamente i piemontesi la fanno da protagonisti, oltre alla carne pensata anche in confezioni per una o due persone, inoltre pasta di Gragnano, riso italiano, pesce, frutta e verdura, conserve, salumi, vino e birre. Sempre presenti l’acqua e le bibite Lurisia. 
Su tutto una riflessione sui prezzi, in molti casi ottimi considerato la qualità dei prodotti e la comodità di fare la spesa in piena libertà di movimento, di decisioni e soprattutto senza stress. www.eataly.it
