In una bella serata organizzata presso l'agriturismo Porta Sirena a Paestum, antico casale magistralmente ristrutturato e diretto con cura e attenzione da Giovanni Barlotti.
Il ‘grazie’ è andato a Luigi Cremona, giornalista, critico enogastronomico che ha ricevuto una targa con una finissima riproduzione del tempio dedicato a Cerere per il suo qualificato ed appassionato impegno nel promuovere l’oro bianco negli eventi nazionali internazionali: International Merano Wine Festival; Squisito a San Patrignano, la Fiera Campionaria di Milano, Vitigno Italia a Napoli sono solo gli ultimi di una lunga serie.
Luciano Pignataro, giornalista primo in Campania a trattare l’enogastronomia, quando non era ancora una tematica diffusa su un quotidiano a tiratura nazionale per aver “fin dalla prima edizione seguito con professionalità e affetto il Salone della Mozzarella”. Per lui sommelier e attento divulgatore della cultura del vino una riproduzione di Dioniso circondato da grappoli d’uva.
Clara Barra, giornalista esperta scout dei sapori italiani, ha ricevuto per Il Gambero Rosso, la targa con la riproduzione della Tomba del Tuffatore come riconoscimento alla rivista per “aver sostenuto e dedicato alla filiera dei prodotti bufalini, soprattutto nei momenti di crisi del settore dei servizi attenti e corretti”.
Le opere sono state consegnate dal sindaco di Capaccio Paestum Pasquale Marino, dal direttore del Salone Donato Ciociola, dal presidente e dal vice presidente del Consorzio di tutela Mbc Luigi Chianese e Domenico Raimondo, da Barbara Guerra coordinatrice de le Strade della Mozzarella e da Albert Sapere direttore tecnico del Salone della Mozzarella.